TESTO:-
Dal Vangelo secondo Giovanni. (Gv 20,1-9)
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di
mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal
sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù
amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo
dove l'hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro.
Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro
e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e
osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non
posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e
vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè
egli doveva risorgere dai morti. Parola del Signore.
***
Sequenza
Alla vittima pasquale,
s'innalzi oggi il sacrificio di lode.
L'Agnello ha redento il suo gregge,
l'Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.
***
PASQUA DI RESURREZIONE IN VERSI E IN RIMA. Mt 28, 1-10; Mc 16,1-11; Lc 24, 1-12; Gv 20, 1-18
La corsa delle donne in quel giorno lontano…E'
quella che ancor oggi ti fa esser cristiano, perché è su quell'annuncio dato
con il fiatone che reggerà per sempre la nostra religione…
Sotto la croce, a voi, vi han visto tutti in faccia! Ma lo sapete o no che è a
noi che dan la caccia? Solo le vostre anime pensate siano meste? Ma se pedinan
voi cadran le nostre teste!
Calmati, e non essere così duro e impulsivo, lascia loro spiegare questo
improvviso arrivo; se son giunte a quest'ora, e son così eccitate…che cosa è
mai successo? Avanti, su, spiegate!
Parla tu , Maddalena, tu devi raccontare quello che abbiamo visto stamani
all'albeggiare; ma tutti voi tacete, sedetevi qui intorno…, non sarà più lo
stesso dopo codesto giorno.
Vedemmo il grande masso di lato, ribaltato! Le bende lì per terra, il sudario
ripiegato… Fratelli siate forti, tenetevi i ginocchi… Perché il sepolcro vuoto
han visto i nostri occhi!
E c'erano due Angeli Splendenti tra gli ulivi: - Non cercate tra i morti colui
che è tra i vivi! Lui aveva detto un giorno che era necessario morire, esser
sepolto avvolto nel sudario.
Capite adesso il nostro tanto eccitato arrivo? Che gioia dirvi che Gesù è
risorto! E' vivo! Ma un silenzio di gelo seguì queste parole, le donne si
sentiranno tremendamente sole… Poi la voce di Pietro infine sciolse i cuori:-
Voglio andare a vedere– e uscì subito fuori. Giovanni balzò in piedi, fu come
fulminato:
"Gesù! Ne ero sicuro!", e corse a perdifiato.
RIFLESSIONI
EGLI DOVEVA RISUSCITARE DAI MORTI Gv 20,1-9
È la Pasqua di Resurrezione di Gesù, un momento storico ma pieno di mistero, un
fatto inusitato e al solo ripeterlo manda in crisi i più increduli. Un Uomo è
Risorto, ma nessun uomo ha questa facoltà, il potere di disporre della sua vita
come desidera. D'altronde, se un uomo è morto non ha alcuna capacità né
possibilità di decidere come e quale azione compiere.
L'uomo mortale è limitatissimo, basta poco per patire una grave malattia, per
smarrire l'onesta identità, per perdere tutto quello che ha, anche gli affetti
più assicurati. Chi è l'uomo fatto di fango che si muove in questo mondo e
pretende di sostituirsi anche a Dio?
Alla prima tribolazione cade precipitosamente e spesso non trova alcun appiglio
per rialzarsi. L'uomo da solo è un composto di egoismo, orgoglio e superbia, si
illude di poter fare a meno di Gesù e vive con forte agitazione e crescente
apprensione, tanto che la pressione arteriosa è sempre più alta del normale.
L'umanità è poco attenta al fine dell'esistenza, ciò per cui vale la pena
vivere e sacrificarsi, essa è troppo concentrata sui mezzi che devono produrre
necessariamente piaceri incessanti, e se non li trovano in un modo cercano
altre condizioni per soddisfare la carne. Proprio la carne si decomporrà e
diventerà cenere, mentre l'anima vivrà eternamente ed è l'anima nell'aldilà a
dare forma al corpo.
A Gesù non è avvenuto questo, il suo Santissimo Corpo non si è decomposto e la
sua Anima non ha dovuto dare forma spirituale al Corpo per renderlo visibile.
Gesù è Risorto con il suo Corpo autentico, questo è l'annuncio che sconvolge
tutti, la sua Resurrezione fa tremare tutte le montagne del mondo, a cominciare
dalla catena montuosa dell'Himalaya lunga circa 2.400 km dove si trovano le
cime più alte della terra, come l'Everest (8848 metri), il K2 (8611 metri).
La Resurrezione di Gesù scompiglia tutti i calcoli umani, capovolge la forza
della natura la quale si sottomette a Lui, tutto diventa sottoposto al Figlio
dell'Uomo e nessuna cosa può sentirsi libera dal potere Onnipotente di un Dio
che mostra di poter morire nel Corpo di Carne ma di risorgere quando
stabilisce, perché è il Signore della Vita.
Gesù è il Vivente, ai suoi nemici è apparso debole dopo che aveva dimostrato
l'Onnipotenza nel far risorgere i morti, che aveva dominato ogni forma di
malattia e aveva comandato anche alla natura sconvolta in una notte di pesca
con gli Apostoli tramortiti, di calmarsi, di tacere.
«Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde nella
barca, tanto che ormai era piena. Gesù se ne stava a poppa, sul cuscino, e
dormiva. Allora Lo svegliarono e gli dissero: "Maestro, non T'importa che
moriamo?». Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: "Taci,
calmati!". Il vento cessò e vi fu grande bonaccia. Poi disse loro:
"Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?". E furono presi
da grande timore e si dicevano l'un l'altro: "Chi è dunque Costui, al
quale anche il vento e il mare obbediscono?"» (Mc 4,37-41).
I miracoli e l'Onnipotenza di Gesù che conosciamo dal Vangelo, non sono
assolutamente rimasti nel Sepolcro di Giuseppe d'Arimatea, non poteva avvenire
perché il Signore è Risorto, è vivo come duemila anni fa ma con il suo
autentico Corpo glorificato. Infatti dopo la sua Resurrezione per convincere
gli Apostoli che veramente era vivo, quindi Risorto, mangiava insieme a loro
del pesce, proprio come faceva nei tempi passati.
«Quando già era l'alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano
accorti che era Gesù. Gesù disse loro: "Figlioli, non avete nulla da
mangiare?". Gli risposero: "No". Allora disse loro:
"Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La
gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci. Allora
quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: "È il Signore!". Simon
Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi il camiciotto, poiché
era spogliato, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la
barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra
se non un centinaio di metri.
Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane.
Disse loro Gesù: "Portate un po' del pesce che avete preso or ora".
Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di
centocinquantatrè grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò.
Gesù disse loro: "Venite a mangiare". E nessuno dei discepoli osava
domandargli: "Chi sei?", poiché sapevano bene che era il Signore.
Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce.
Questa era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere
risuscitato dai morti» (Gv 214-14).
Mi commuovono questi brani, la bontà di Gesù è indefinibile, non ci sono
termini per darle una adeguata valutazione. Fece trovare un fuoco di brace e
del pesce che si arrostiva, anche del pane, tutto era comunque un miracolo,
tutto apparso dal nulla, come solo un Dio vivo e vero era capace di fare.
La società oggi non aiuta a vivere cristianamente e anche i cristiani deboli
vengono assorbiti in un vortice di vanità e di vita sprecata, perdendo ogni
riferimento verso Gesù per la forza irresistibile delle pressioni esterne che
arrivano da moltissime parti.
Molti cristiani non sono più convinti che Gesù è vivo, perché non ne fanno più
esperienza e nelle difficoltà non Lo cercano, si rivolgono altrove... Gli
innumerevoli peccati che commettono come i grandi peccatori, li indeboliscono
sempre più e l'anima perde ogni tensione verso Dio. Anche il cristiano diventa
un peccatore incallito e può essere nemico di Gesù imitando il traditore
impiccato.
Non lasciamoci portare via Gesù dai personaggi che tentano di rubarci l'anima
con le loro teorie assurde che interpretano con maestria. Se andiamo a leggere
la vita che conducono... restiamo disgustati. Pubblicamente si mostrano sani e
puri... ma il loro intento e farci staccare da Gesù Risorto.
Non permettiamo a chiunque di distruggere la nostra Fede, la nostra sicura
certezza che Gesù è Risorto, è vivo e vero.
La Madonna oggi è raggiante di gioia per la Risurrezione di Gesù, e La
ricordiamo così, anche se il suo Cuore soffre per tutti noi!