MARIA GENNAIO
Ecco la serva del Signore si faccia di me secondo la Sua Parola
MARIA GENNAIO
I Gennaio
Maria Santissima Madre di Dio
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Santa Maria
illumina il nostro cammino verso il Padre
La benevolenza di Dio sul nuovo anno. Potrebbe essere questo il
titolo della festa odierna che apre il nuovo anno ricordando la divina
maternità di Maria e la circoncisione del Figlio suo Gesù. Della grazia
di Dio parla la prima lettura, che riporta la stupenda preghiera di
benedizione pronunciata, secondo il libro dei Numeri, da Aronne e dai
sacerdoti sul popolo di Israele: «Dio abbia pietà di noi e ci benedica /
Su di noi faccia splendere il suo volto».Ora, noi sappiamo che il nostro tempo oscilla tra alti e bassi, tra
potenza e debolezza. La festa odierna ci dice che questo susseguirsi di
vittorie e sconfitte, di pace e guerra e da ultimo di vita e morte è
avvolto nel tempo di grazia che Dio ci dona perché riconosciamo la sua
presenza, vediamo il suo volto benevolo a noi rivolto e lo ringraziamo.Egli, del resto, non resta estraneo alle vicende del mondo, ma, secondo
la parola di Paolo, «quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il
suo Figlio, nato da donna». Il Figlio di Dio è quel Gesù di cui parlò
Gabriele nell'annunciazione a Maria, la serva chiamata a diventare la
figlia di Sion per la quale i poveri e i piccoli saranno soccorsi a
scapito dei ricchi e potenti, mentre Israele sarà avvolto nella
misericordia secondo la promessa fatta ad Abramo.La nascita di Gesù «sotto la legge», però, non è indolore, ma fin
dall'inizio egli seguirà una via che inevitabilmente lo porterà al
calvario, così come la maternità di Maria sarà segnata, secondo la
profezia di Simeone, dalla spada che le trafiggerà l'anima. È questa la
condizione per sconfiggere la morte, per aprire la via della vita. Dice
Gesù: «Il Padre mi ama perché io do la mia vita, per poi riprenderla di
nuovo. Nessuno me la toglie. Ho il potere di darla e il potere di
riprenderla di nuovo».Il Figlio, dunque, è inviato dal Padre, è egli stesso Dio, porta nel
mondo l'annuncio del Vangelo di salvezza per tutti gli uomini, Madre di
Gesù, Maria è la Theotókos, la Madre ci Dio. Di lei canta l'Inno
Acatisto: «Gioisci, stella che annunci il sole / Gioisci, grembo della
divinra incarnazione/ Gioisci, per te si rinnova la creazione».Per questo al primo di gennaio, festa della Madre di Dio, la Chiesa ha
collocato anche la giornata mondiale della pace. Dono di Dio, la pace è
anche frutto dell'impegno degli uomini, chiamati a preparare alle nuove
generazioni un futuro di giustizia e di fraternità. La pace tra i popoli
richiede anche il contesto armonico di una sana ecologia. Il mondo che
abbiamo ricevuto come un giardino di delizie, come tale deve essere
consegnato ai posteri in un gesto di affidamento generoso che invita
alla lode del Creatore.